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Consigli & Curiosità

Il sonno dei neonati: tutti i consigli per la nanna perfetta!

Una vita sana si costruisce sin dalla prima infanzia. Infatti, la fase del sonno è determinante e indispensabile per lo sviluppo del tuo bambino, sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Dove far dormire il tuo bambino o bambina?
Iniziamo con il primo dilemma! E sì, perché le opzioni e le opinioni sono diverse e non vi è una vera e propria regola valida per tutti. Alcuni genitori scelgono di far dormire il bebè nel lettone, altri scelgono una camerata separata, mentre altri ancora optano per una via di mezzo, ovvero per un lettino o culla da posizionare nella camera matrimoniale, conosciuto anche come “next to me”.

Cuscino per neonati: è necessario? 
Dobbiamo sottolineare che nei primi mesi di vita, i neonati non hanno assolutamente bisogno di utilizzare un sostegno per la testa e anzi, in alcuni casi può risultare pericoloso. Soltanto nell’eventualità di rigurgiti o di reflusso, potrà essere utile inclinare leggermente verso l’alto il materasso stesso.

Neonati e la giusta posizione per dormire.
Proprio così: posizione per dormire. Ce n’è soltanto una raccomandata per i piccolini ed è a pancia in sù. La posizione supina, come dimostrato da molteplici studi e ribadito dagli specialisti, è l’unica in grado di garantire la sicurezza di antisoffocamento durante il sonno.

La temperatura ideale per la stanza del neonato.
La temperatura ideale da mantenere nella camera dei più piccoli è di 20°C. E poi, oltre a scegliere sempre indumenti in solo cotone o al massimo ciniglia, presta attenzione a non posizionare culla o lettino vicino a termosifoni o stufe. Infine, è preferibile che la camera utilizzata dal bimbo o dalla bimba, sia dotata di un’ampia finestra per garantire una buona aerazione giornaliera.

(dal blog di Manifattura Falomo)

Dormi con il tuo gatto? Ecco cosa c'è da sapere!

I gatti, a differenza dei cani, hanno fasi di sonno brevi e poco profonde. E proprio perché rimangono vigili e attenti durante la notte, permettono al padrone di sentirsi inconsciamente protetto e tranquillo, e quindi di dormire meglio.

Se il gatto dorme con te, ecco 4 semplici consigli!
  1. Assicurati che il tuo gatto goda di ottima salute! Ricorda quindi di fissare un controllo periodico dal veterinario di fiducia.
  2. Anche se il tuo gatto vive sempre e solo dentro casa, ricorda che una scrupolosa pulizia e igiene degli ambienti è fondamentale.
  3. Per evitare virus, allergeni e batteri, fai dormire il tuo amico a 4 zampe soltanto sopra le coperte, meglio ancora se sopra un plaid appoggiato appositamente per lui. 
  4. È importante ricordarsi di disinfettare periodicamente il materasso.
(dal blog di Manifattura Falomo)

Come cambia il sonno con l'età?

L'importanza del dormire
Per stare bene, sentirsi in salute e ritemprare spirito e fisico, abbiamo tutti bisogno di dormire. Sebbene i più esperti ci consigliano un certo numero di ore di sonno a seconda dell’età, non esiste una regola universale valida per tutti.
Basti pensare che per alcuni, le canoniche 8 ore di sonno non sono abbastanza per presentarsi a lavoro efficienti, mentre per altri ne occorrono appena 5 o 6 per essere pimpanti e di bell’aspetto. Tuttavia, al di là delle caratteristiche personali, è universalmente vero che, ahimè, più l’età avanza e meno si ha bisogno di dormire.

Da piccoli si dorme tanto...
Nei primi mesi di vita i bambini possono trascorrere anche 3/4 della giornata dormendo ma crescendo, il tempo dedicato al riposo diminuisce sempre più. Infatti, se fino all’età di 4 anni i bambini arrivano a dormire 12 ore al giorno, durante il periodo dello sviluppo le ore di sonno scendono a 10.

Ma crescendo si dorme meno!
È a partire dai 25 anni che in genere iniziamo a percepire che il nostro sonno sta cambiando e, successivamente, intorno ai 35 anni di età si riduce drasticamente. Tutto ciò è dovuto al fatto che la produzione dell’ormone della crescita che viene stimolata proprio dal sonno, non è più necessaria. E c’è di più!
Superata la soglia dei 50 anni, si “perdono” circa 27 minuti di sonno ogni 10 anni. Tuttavia, diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato che, per le persone che mantengono uno stile di vita attivo e sano anche dopo gli “anta”, la durata del sonno rimane pressoché invariata.

(dal Blog di Manifattura Falomo)

Lo stretching quotidiano e i suoi molteplici benefici

Chi non conosce la fastidiosa sensazione di indolenzimento muscolare provocato da lunghe ore trascorse in posizioni viziate? Lo stretching è una pratica che fa davvero bene a tutti e non soltanto agli sportivi. Infatti, questa disciplina autonoma regala al nostro corpo un’incredibile sensazione di leggerezza, permettendoci di mantenere uno stato fisico flessibile e agile.
Lo stretching è una disciplina così importante che ognuno di noi dovrebbe renderla un’abitudine quotidiana. Ecco perché:
  • Oltre ad aumentare la mobilità a livello muscolare e scheletrico, gli esercizi di allungamento aiutano a prevenire le contratture muscolari, l’indebolimento dei muscoli e lealterazioni muscolari
  • Praticare stretching abbassa la pressione arteriosa, favorendo una migliore circolazione del sangue e il nostro rilassamento.
  • Lo stretching, come qualsiasi attività fisica, favorisce il rilascio di endorfine, ovvero gli ormoni del benessere in grado di migliorare anche il nostro umore.
    (dal blog di Manifattura Falomo)

ASMR: cos’è e come aiuta il sonno?

Questa piacevole sensazione di delicati brividi è accompagnata da un profondo senso di rilassamento e benessere.
Non ne hai mai sentito parlare? Bene, questo acronimo sta per “Autonomous Sensor Meridian Response”, ovvero
“Risposta Sensoriale Apicale Autonoma”. Questo neologismo si riferisce alla capacità del cervello umano di reagire automaticamente a una serie di stimoli audio di diversa natura, producendo sensazioni piacevoli, formicolii e brividi. Più che come “suoni”, questi rumori vengono identificati in gergo come “trigger”, proprio perché innescano una sensazione di calma e benessere che parte dal cuoio capelluto per diffondersi in tutto il corpo. Tra i trigger ASMR più utilizzati, vi è senz’altro il sussurro, il rumore legato allo spazzolamento dei capelli, all’accartocciamento di un foglio di carta o alle dita che girano le pagine di un libro.
La gran parte delle persone che sono solite ascoltare suoni ASMR, hanno dichiarato di sentirsi notevolmente più calme e meno stressate. Insomma, se ascoltati la sera, i rumori ASMR possono combattere in modo efficace e naturale uno degli ostacoli più comuni del sonno: lo stress emotivo!
(dal blog di Manifattura Falomo)

8 regole per dormire bene

1. Andare a letto quando si è stanchi, possibilmente sempre alla stessa ora.

2. La camera da letto deve essere sufficentemente calda, non si deve soffrire il freddo durante il sonno e l'aria non deve essere troppo secca.

3. Cibo leggero e pochi alcolici; le bevande eccitanti sono nemiche del buon riposo.

4. La biancheria o le imbottiture del letto devono essere comode, leggere e composte da materiali traspiranti.

5. Meglio dormire al buio: in alternativa è consigliato l'uso di mascherine notturne.

6. Limitare i rumori perchè il sistema nervoso dell'udito rimane attivo anche durante il sonno.

7. Scegliere un sistema letto adatto per un riposo rigenerante ed una postura corretta

8. Effettuare abitualmente prima di coricarsi una leggera ginnastica rilassante agevola il sonno ed è particolarmente indicato per chi soffre di insonnia.